2017
Travi in legno lamellare. La normativa
Qual è la normativa inerente le travi in legno lamellare? Il settore delle costruzioni e di quelle in legno in particolare, negli ultimi anni ha vissuto un periodo piuttosto travagliato. Il quadro normativo applicabile è mutato rapidamente, con un susseguirsi di Ordinanze, Norme, Circolari Ministeriali e periodi di sovrapposizione con le norme precedenti.
Il 1 luglio 2009 sono definitivamente entrate in vigore le Norme Tecniche per le Costruzioni che insieme alla Circolare Esplicativa n. 617 del 2 febbraio 2009, sono diventate l’unico riferimento normativo applicabile.
Le caratteristiche delle travi in legno lamellare sono fissate dalla norma europea armonizzata UNI EN 14080 del 2013 che stabilisce i requisiti per il legno lamellare incollato che si usa nelle strutture portanti e fornisce i parametri per la valutazione di conformità e la Marcatura CE, obbligatoriadal 2012.
La normativa non fissa la lunghezza minima delle assi, mentre stabilisce misure precise per lo spessore e la sezione trasversale: lo spessore finito delle lamelle deve essere tra 40 e 45 mm per elementi da costruzione diritti e non esposti a variazioni climatiche rilevanti (inseriti nelle classi di servizio 1 e 2) e di 35 mm per gli altri elementi, appartenenti alla classe di servizio 3. L'area massima della sezione trasversale, invece, deve essere tra 7500 e 12000 mm quadrati per le calssi 1 e 2, e tra 6000 e 10000 per la classe 3.