2017
Pergolati in legno lamellare, la specie migliore
Per realizzare pergolati in legno lamellare bisogna chiedersi qual è la specie migliore.
Ogni essenza ha le sue caratteristiche particolari, ma alcune sono più adatte di altre per la realizzazione di pergolati in legno lamellare.
Per esempio, il pino nordico fa parte delle specie a bassa resistenza biologica, insieme all'abete bianco e all'abete rosso. Quindi per migliorarne la durabilità è possibile procedere con un trattamento chimico, ma perché sia efficace deve agire in profondità e quindi essere fatto in autoclave. Inoltre i benefici potrebbero non essere sufficienti per la realizzazione dei pergolati in legno lamellare.
Tra le specie che presentano una resistenza biologica più elevata dell'abete o del pino, figurano il legno di larice o di douglasia, che spesso sono usati per gli esterni, a contatto con gli agenti atmosferici.
Occorre però valutare bene le caratteristiche della costruzione che si va a realizzare: se gli elementi strutturali non sono esposti direttamente alle intemperie, e quindi non vengono in contatto costantemente con la pioggia né sono irradiati dal sole, non rischiano di rovinarsi in breve tempo. Quindi la resistenza biologica della specie alla base del legno lamellare non è l'elemento primario da valutare. Si può procedere con un trattamento superficiale, che consenta una protezione locale e ma efficace, nei casi di umidità elevata, che siano dovute a ragioni metereologiche oppure accidentali.