2023
L’Italia è il terzo paese europeo per produzione di case in legno
Il mercato delle case in legno cresce in tutta Europa ed in special modo nel nostro paese. Stando all’ultimo Rapporto sull’Edilizia in legno di FederlegnoArredo riferito all’anno 2021, il mercato italiano ha toccato il valore di 1,8 miliardi di euro.
Proprio in questi mesi è in atto un’accesa discussione - sia tra i cittadini che tra i costruttori - circa la proposta europea sulle “case green”. Un pacchetto di proposte facente parte di Fit for 55, la cui bozza prevede che entro il 2030 tutti gli edifici residenziali e le unità immobiliari raggiungano la classe di prestazione energetica E ed entro il 2033 la classe di prestazione energetica D.
Da una parte, quindi, il proposito ma anche la necessità di stimolare le ristrutturazioni di edifici privati e pubblici in tutta Europa, dall’altra parte invece un segmento dell’edilizia in armonia con l’ambiente che da ormai diversi anni conosce uno sviluppo in costante crescita… quello degli edifici e delle case in legno.
L’Italia è il terzo produttore di case in legno in tutta Europa, sorpassata soltanto da Germania e Svizzera.
Il settimo Rapporto Edilizia relativo all’anno 2021 evidenzia una crescita del 33% rispetto all’anno precedente con la realizzazione di 3.400 nuove unità abitative.
Unità abitative che non sono più esclusivamente villette monofamiliari o bifamiliari ma anche veri e propri condomini a più piani o strutture in legno come scuole e capannoni, caratterizzati quindi da particolarità ingegneristiche anche complesse.
Il Nord Italia conta il maggior numero di case in legno (Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia Romagna e Marche) dove, contestualmente, si concentrano anche le aziende produttrici del settore.
La fotografia di Assolegno
“Più o meno una casa su 13 è realizzata in bioedilizia in legno, raggiungendo oggi una percentuale sul complessivo dei permessi di costruire superiore al 7,3%. Aumenta anche il valore costruito al metro quadrato e la dimensione media delle costruzioni, dati che riflettono la capacità dell'edilizia in legno di rivolgersi anche a realizzazioni sempre più complesse. Si sta quindi sviluppando un trend positivo che coinvolge anche la realizzazione di edifici multipiano e che, per la maggior parte delle opere, abbraccia all'interno del nostro circuito urbano complessi realizzativi aventi 4-5 piani fuori terra. Questa tipologia costruttiva, intesa come nuova foresta urbana, può sicuramente contribuire ad uno sviluppo sostenibile del segmento edile, riuscendo di fatto ad essere un magazzino di carbonio e mitigando gli effetti del cambiamento climatico”.
Gli edifici in legno rappresentano sicuramente un elemento chiave nel futuro delle costruzioni: oltre ad immagazzinare CO2 il legno garantisce una qualità superiore degli ambienti indoor migliorando il benessere e riducendo l’inquinamento. Perché, quindi, non sceglierlo anche e soprattutto nella costruzione delle nostre case?
I tecnici Tecnowood, operativa in tutta la Lombardia e regioni limitrofe, sono pronti a rispondere a qualsiasi tua curiosità sulle case in legno Brescia.
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